La Cheratite è una pericolosa Patologia Oftalmica che interessa la Cornea, la membrana sottile e trasparente posta davanti all’Iride e alla Pupilla, che insieme alla Sclera, costituisce la tonaca esterna dell’Occhio… in particolare, vedremo più avanti, può colpire chi fa un uso scorretto delle Lenti a Contatto!
La funzione della Cornea è importantissima in quanto protegge la parte interna del Bulbo Oculare e trasmette le immagini alla Retina, per ottenere una perfetta visione delle immagini.
Questa membrana è costituita da 5 strati… quello più esterno (Epitelio pluristratificato)… 3 strati di Tessuto Connettivo… e lo strato più interno (Endotelio).
Esistono diverse tipologie di Cheratiti che variano in base allo strato della Cornea colpito dall’infiammazione e dai differenti fattori scatenanti:
CHERATITE SUPERFICIALE O ULCEROSA, provocata da fototraumi… come una prolungata esposizione ai raggi UV… o da Congiuntiviti da Adenovirus e infezioni virali ripetute; colpisce gli strati superficiali dell’Epitelio corneale.
CHERATITE INTERSTIZIALE, provocata prevalentemente da un’infezione da Treponema Pallidum (agente scatenante la Sifilide) e in alcuni casi da infezioni batteriche, virali e parassitarie o disturbi autoimmuni; colpisce in modo grave gli strati più interni della Cornea, provocando danni irreversibili fino alla Cecità.
CHERATITE INFETTIVA, provocata da infezioni batteriche, virali, parassitarie e micotiche che possono interessare tutti gli strati della membrana.
CHERATITE NON INFETTIVA O TRAUMATICA, provocata da penetrazioni di oggetti nell’Occhio, da interventi chirurgici Oftalmici e malattie autoimmuni, coinvolgendo anche tutti gli strati della Cornea.
Tra i soggetti più a rischio nel contrarre le Cheratiti ci sono proprio i portatori di Lenti a Contatto… si deve prestare la massima attenzione nella manutenzione e nella conservazione, con liquidi e contenitori perfettamente sterili.
Inoltre un utilizzo continuativo e prolungato di Lenti a Contatto… oltre le ore giornaliere d’applicazione consigliate dal Medico Oculista… può provocare anche delle microlesioni alla Cornea e favorire infezioni di vario genere.
In particolare tra le Cheratiti Infettive quella parassitaria da Acanthamoeba…
… un protozoo che può facilmente trovarsi nell’acqua di piscine, fiumi e laghi a cui l’uomo è molto resistente, ma è sufficiente una microscopica lesione epiteliale della Cornea a scatenare una delle più pericolose Cheratiti.
Questa grave infezione corneale, se non diagnosticata tempestivamente da un Oculista e trattata immediatamente con terapie farmacologiche adeguate, può in breve espandersi fino a colpire l’intero Bulbo Oculare.