Sembra proprio che il futuro della Medicina parli sempre di più di Cellule Staminali e delle loro potenzialità rigenerative di organi e tessuti.
Ma vediamo brevemente cosa sono le Cellule Staminali… sono cellule primitive, cioè non ancora specializzate in determinate tipologie di tessuto con il ruolo di sostituire le cellule che naturalmente muoiono o si danneggiano, evolvendosi in un processo detto differenziazione cellulare.
Ad oggi le Cellule Staminali più utilizzate per la cura di importanti malattie vengono prelevate da organismi adulti o dal sangue del cordone ombelicale e sono:
le Staminali Ematopoietiche, estratte dal midollo osseo, capaci di originare globuli bianchi e globuli rossi nella cura di leucemie e linfomi;
le Staminali della Pelle, prevalentemente per la cura di grandi ustioni;
le Staminali Limbari Corneali, estratte dal Limbus Corneale (l’area di giunzione tra la Cornea trasparente e la parte bianca dell’Occhio, detta Sclera), capaci di autorigenerarsi in un continuo turnover che dà origine ad un sempre nuovo Epitelio Corneale.
L’applicazione in Oftalmologia delle Staminali Limbari Corneali autologhe (prelevate dallo stesso organismo) ha segnato eccezionali risultati nella cura di gravi lesioni alla Cornea determinate da ustioni provocate da acidi o agenti chimici, infezioni, malattie congenite come l’Aniridia (mancanza di Iride), malattie immunitarie come la Sindrome di Steven Johnson o il Pemfigoide Oculare (infiammazione cronica della superfice oculare) e gravi abrasioni provocate dall’abuso di Lenti a Contatto.
Nel giugno di quest’anno, proprio in Italia, è stato effettuato con successo, su tre pazienti con gravi deficit visivi, il primo Trapianto Liquido nell’Occhio.
Un’iniezione di una sorta di collirio composto da piccolissimi frammenti tissutali di membrana amniotica ricchi di Cellule Staminali in grado di iniziare l’opera di autoriparazione in malattie croniche della superficie oculare come l’occhio secco, le ustioni chimiche o termiche, i deficit staminali limbari e le degenerazioni retiniche (in particolare le Maculopatie), ma anche le Otticopatie (come quella glaucomatosa) e le Uveiti croniche.
Mentre attendiamo l’esito di questo innovativo e sperimentale intervento chiamato “trapianto di unità elementari di membrana amniotica”, gli studi continuano incessantemente puntando l’obiettivo sul possibile trattamento con Cellule Staminali di deficit progressivi delle Cellule Oculari, dovuti a Patologie Degenerative e Traumatiche dell’Occhio, per permettere ai tanti pazienti di recuperare la Vista.