
Sia la Cataratta, l’opacizzazione del Cristallino Oculare, che il Diabete, malattia cronica nella quale aumentano i livelli di glucosio nel sangue, sono patologie purtroppo molto frequenti che colpiscono un numero enorme di persone in tutto il mondo…
… ma il dato più allarmante è che i pazienti, affetti da entrambi le malattie, siano in continua ed irrefrenabile ascesa, al punto di raddoppiare i suoi numeri nei prossimi trent’anni!
La Cataratta, prima causa di Cecità al mondo, è determinata da un accumulo indesiderato di proteine nel Cristallino, dalla loro aggregazione e ossidazione che ne provoca l’opacizzazione e l’indurimento tendendo a progredire con l’invecchiamento…
… gli altri fattori oltre l’età più avanzata sono: il fumo, la sedentarietà, l’esposizione al sole senza occhiali o con lenti senza filtri UVA e UVB e non ultimo il Diabete, che raddoppia il rischio di Cataratta.
Il rischio di sviluppare la Cataratta in soggetti affetti da Diabete, secondo uno studio pubblicato sulla nota rivista scientifica Eye condotto nel Regno Unito su 112.000 pazienti e sui dati di 10 milioni di soggetti del Clinical Practice Research Datalink, ha rivelato un aumento di rischio quintuplicato in pazienti diabetici nella fascia di età dai 45 ai 54 anni e superiore alle cinque volte in pazienti Diabetici da più di 10 anni.
Il Diabete, essendo una Malattia Sistemica quindi in grado di colpire l’organismo a più livelli, danneggia in particolare l’apparato cardiocircolatorio, renale, il sistema nervoso periferico e l’Occhio.
L’iperglicemia cronica deteriora con il tempo i vasi sanguigni generando una debolezza delle pareti e compromettendo seriamente il microcircolo, fondamentale per apportare nutrimento ed ossigenazione a tutto l’Apparato Oculare.
Le conseguenze possono pregiudicare seriamente la salute dell’Occhio innescando Patologie Oculari appunto come la Cataratta, ma anche la grave Retinopatia Diabetica e un tipo di Glaucoma detto Glaucoma Neovascolare.
Considerando il fatto che i Diabetici nel mondo hanno già superato abbondantemente il mezzo miliardo (530 milioni), di cui oltre i 3,5 milioni solo in Italia e che questi numeri aumentano vertiginosamente con il passare del tempo, possiamo capirne la gravità…
… e quanto possa essere fondamentale la PREVENZIONE!